sabato 1 ottobre 2016

Il divario digitale


Il divario digitale o digital divide è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione (in particolare personal computer e internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. I motivi di esclusione comprendono diverse variabili: condizioni economiche, livello d'istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età o di sesso, appartenenza a diversi gruppi etnici, provenienza geografica.


Otre a indicare il divario nell'accesso reale alle tecnologie, la definizione include anche disparità nell'acquisizione di risorse o capacità necessarie a partecipare alla società dell'informazione. Il termine digital divide può essere utilizzato sia per riferirsi ad un divario esistente tra diverse persone, o gruppi sociali in una stessa area, che al divario esistente tra diverse regioni di uno stesso stato, o tra stati (o regioni del mondo) a livello globale.


Il termine è apparso per la prima volta all'inizio degli anni novanta negli Stati Uniti in alcuni studi che indicavano come il possesso di personal computer aumentasse solo per alcuni gruppi etnici. Il concetto di divario digitale è poi entrato nell'uso comune quando il presidente democratico americano Bill Clinton e il suo vice Al Gore lo hanno utilizzato durante un discorso tenuto nel 1.996 a Knoxville, in Tennesse. In quell'occasione, l'amministrazione statunitense ha sottolineato la disparità di accesso ai servizi telematici tra la popolazione del paese.


Il problema ha sensibilizzato anche la parte repubblicana della politica statunitense, alla luce dei pericoli che il divario digitale comporta: Nonostante all'origine sia stato presentato come un problema interno al contesto americano, oggi è più comune definire il divario digitale in una prospettiva globale, considerando le disparità tra paesi ricchi e paesi in via di sviluppo. Le analisi sull'argomento sono tuttavia orientate ad entrambe le prospettive, nazionali e transnazionali.


Nel 1.993 gli utendi di Internet nel mondo erano circa 2 milioni; nel 2.002, in meno di dieci anni, si stima fossero arrivati a 580 milioni; di questi 580 milioni, 166 erano negli Stati Uniti, 414 negli altri paesi complessivamente. Il tema del divario digitale è così entrato prepotentemente tra le priorità di organizzazioni internazionali, governi ed aziende multinazionali: E nel gennaio del 2.000 che il gap digitale cessa di essere un problema esclusivamente statunitense per diventare un problema dell'intero pianeta.