Gli alimenti funzionali sono alimenti, freschi o trasformati, naturalmente ricchi di molecole con proprietà benefichee prottetive per l'organismo, importanti nella practica nutrizionale perchè, se inseriti in un regime alimentari equilibrato, svolgono un'azione preventiva sulla salute. Il termine è stato coniato in Giappone negli anni'80.
Un alimento può essere considerato 'funzionale', se è sufficientemente dimostrata la sua influenza benefica su una o più funzioni del corpo, oltre ad effetti nutrizionali adeguati, tanto da risultare rilevante per uno stato di benessere e di salute o per la riduzione del rischio di una malattia.
Gli effetti benefici potrebbero consistere sia nel mantenimento che nella promozione di uno stato di benessere o salute e/o in una riduzione del rischio di un processo patologico o di una malattia. Alcuni esempi di alicamenti sono le verdure crucifere, gli agrumi, le bacche (frutti di bosco, bacche di goji, cranberry, alchechengio) l'aglio, la mela, la melagrana, il pomodoro, la curcuma, la soia, il tè verde e molti altri ancora.
Anche lo yogurt e altri prodotti fermentari sono considerati alimenti funzionali, per il loro contenuto in probiotici, microrganismi vivi con benefico impatto sull'ospite attraverso una azione benefica sul tratto intestinale. Attualmente nell'Unione europea manca una legislazione specifica su questa categoria di alimenti e sulla sua etichettatura.