sabato 5 dicembre 2020

La regina degli scacchi (Netflix)


La regina degli scacchi (The Queen's Gambit) è una miniserie televisiva drammatica statunitense creata da Scott Frank e Allan Scott, distribuita in streaming il 23 ottobre 2020 su Netflix. La serie è basata sull'omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis. Il titolo originale della miniserie, come quello del romanzo, si riferisce al gambetto di donna, un'apertura scacchistica.


La serie esplora la vita di una bambina prodigio degli scacchi, orfana, di nome Beth Harmon, seguendo le sue vicissitudini dall'età di otto ai ventidue anni (da metà degli anni '50 a tutti gli anni '60), mentre lotta contro la dipendenza da alcol e psicofarmaci nel tentativo di diventare grande maestro di scacchi. La serie inizia in un orfanotrofio femminile dove Beth incontra Jolene, una ragazza vivace e amichevole di qualque anno più grande di Beth.


Helen Deardorff, la donna che gestisce l'orfanotrofio; e il signor Shaibel, il custode dell'orfanotrofio, che impartisce a Beth le sue prime lezioni di scacchi. Come era comune negli anni '50, l'orfanotrofio distribuisce quotidianamente pillole tranquillanti alle ragazze, il che si trasforma in una dipendenza per Beth. Pochi anni dopo, Beth viene adottata da Alma Wheatley e suo marito da Lexington, Kentucky. 


Dopo essere stata adottata e nella sua nuova casa, Beth decide di iniziare a partecipare a tornei di scacchi. Vince molte partite venendo notata da altri e sviluppa amicizie con diverse persone, tra cui Harry Beltik, Benny Watts e Townes. Lungo la strada, mentre continua a vincere partite e diventa più famosa, diventa anche più dipendente da farmaci e alcol, e inizia a perdere il controllo della sua vita. 


Tuttavia alla fine sconfigge il campione del mondo di scacchi russo a Mosca in una partita spettacolare, in cui lei effettivamente gioca un gambetto di donna. Il suo trionfo ha vari livelli simbolici: un giocatore di scacchi statunitense sconfigge un grande maestro russo; una donna molto giovane sconfigge un uomo più anziano; una donna si impone in un ambiente dominato dai maschi e infine, Beth Harmon è una combattente solitaria, che alla fine godrà del riconoscimiento e del sostegno di diversi colleghi maschi di alto rango.


I titoli degli episodi fanno riferimento a termini scacchistici, nell'ordine ad apertura, scambi, pedone doppiati, mediogioco, forchetta, sospensione, finale. Interpreti e personaggi:

- Anya Taylor-Joy interpreta Beth Harmon, la giovane giocatrice di scacchi che è determinata a diventare Grande Maestro.

- Bill Camp interpreta William Shaibel, il custode della Methuen Home for Girls che ha insegnato a Beth a giocare a scacchi.

- Christiane Seidel interpreta Helen Deardorff, la direttice della Methuen Home for Girls.

- Thomas Brodie-Sangster interpreta Benny Watts, uno dei principali avversari e poi amico e mentore di Beth.

- Marcin Dorocinski interpreta Vasily Borgov, il giocatore di scacchi campione del mondo e il più aggerrito avversario di Beth.


venerdì 6 novembre 2020

Pandemie storiche

 


Una pandemia è la diffusione di una malattia epidemica in vaste aree geografiche su scala globale, coinvolgendo di coseguenza gran parte della popolazione mondiale, nella malattia stessa o nel semplice rischio di contrarla. Tale situazione presuppone la mancanza di immunizzazione dell'uomo verso un patogeno altamente pericoloso. Nella storia umana si sono verificate numerose pandemie.


L'OMS ha utilizzato una classificazione in 6 stadi che descriveva il processo mediante il quale un nuovo virus influenzale procede dalle prime infezioni iniziali nell'uomo arrivando ad una pandemia. Questo processo inizia con un virus che infetta principalmente gli animali (periodo inter-pandemico), seguito da alcuni casi in cui gli animali infettano le persone, quindi passa attraverso la fase in cui il virus inizia a diffondersi direttamente tra le persone (periodo di allerta pandemica) e termina con una pandemia quando le infezioni del nuovo virus si sono diffuse in tutto il mondo (pandemia).

La maggior parte dei virus che hanno causato pandemie sono zoonotici, ovvero originati da un contagio interspecie; due esempi tipici sono l'incluenza e la tubercolosi. Fra le pandemie più catastrofiche si possono annoverare:

- Febbre tifoide durante la guerra del Peloponneso, 430 a. C. La febbre tifoide uccise un quarto delle truppe di Atene ed un quarto della popolazione, nel giro di quattro anni.

- Peste antonina, 165-180. Una pandemia presumibilmente di vaiolo, portata dalle truppe di ritorno dalla guerra contro i Parti nelle province del Vicino Oriente, uccise almeno cinque milioni di persone.

- Pandemie di peste. Morbo di Giustiniano, a partire dal 541; fu la prima pandemia nota di peste bubbonica. Partendo dall'Egitto giunse fino a Costantinopoli; secondo lo storico bizantino Procopio.


- La Peste nera, a partire dal 1300. Ottocento anni dopo la strage di Costantinopoli, la peste bubbonica fece il suo ritorno dall'Asia in Europa. Nel 1.346 fu portata in Europa orientale dai Tartari che assediavano la colonia genovese di Caffa (l'odierna Feodosia), e succesivamente in Sicilia dai mercanti italiani provenienti dalla Crimea, diffondendosi in tutta Europa e uccidendo venti milioni di persone in sei anni (un terzo della popolazione totale del continente).

- Il tifo, chiamato anche "febbre da accampamento" o "febbre navale" perché tendeva a diffondersi con maggiore rapidità in situazioni di guerra o in ambienti come navi e prigioni. Emerso già ai tempi delle Crociate, colpì per la prima volta l'Europa nel 1.489, in Spagna. Durante i combattimenti a Granada, gli eserciti cristiani persero 3.000 uomini in battaglia e 20.000 per l'epidemia. 


- Pandemie di colera. 1816-1826; precedentemente confinata all'India, la malattia si diffuse dal Bengala fino alla Cina e al Mar Caspio. 

- 1829-1851; toccò l'Europa (Londra nel 1832), Canada, e Stati Uniti (costa del Pacifico).

- 1852-1860; principalmente diffusa in Russia, fece più di un milione di morti.

- 1863-1875; diffusa principalmente in europa e Africa.

- 1899-1923; ebbe poco effetto sull'Europa grazie anche ai progressi nella salute pubblica, la Russia ne fu di nuovo colpita duramente.

- 1960-1966; l'epidemia chiamata El Tor colpì l'Indonesia, raggiunse il Bangladesh nel 1963, L'India nel 1964, e l'Unione Sovietica nel 1966.


- Pandemie influenzali: L'influenza spagnola, 1918-1919. Iniziò nell'agosto del 1918 in tre diversi luoghi: Brest, in Francia; Boston, nel Massachussetts; Freetown, in Sierra Leone. Venne chiamata "spagnola" anche se non ebbe origine in Spagna in quanto gli organi d'inforazione spagnoli furono inizialmente gli unici a parlarne, non essendo sottoposti alla censura causata dalla prima guerra mondiale, in corso negli stessi anni, a cui la Spagna non aveva preso parte. Si trattava di un ceppo di incluenza particolarmente violenta e letale. La malattia si diffuse in tutto il mondo, uccidendo 50 millioni di persone. Terminò dopo 18 mesi e 2 ondate.



- L'influenza asiatica, 1957-1960. Rilevata per la prima volta in Cina nel febbraio del 1957, raggiunse in seguito l'Europa e gli Stati Uniti. Fece in tutto il mondo circa 2 millioni di morti. Il virus che la causava era l'H2N2. 

- L'incluenza di Hong Kong, 1968-1969. Il ceppo virale H3N2, emerso a Hong Kong nel 1968, raggiunse nello stesso anno gli Stati Uniti dove fece 34000 vittime. Fece in tutto il mondo circa 2 millioni di morti. Un virus H3N2 è ancora oggi in circolazione.

- L'incluenza A H1N1, 2009-2010. Detta anche "incluenza suina" perché trasmessa da questo animale all'uomo. Il suo focolaio iniziale ha avuto luogo in Messico, estendendosi poi in soli 2 mesi a quasi 80 Paesi. In Europa e Paesi limitrofi, al 21 agosto 2009 i casi accertati erano 46016 e le morti accertate 104. Nel resto del mondo i casi di morte accertati furono 2910. Al 6 agosto 2010, quando l'OMS dichiarò ufficialmente la fine della pandemia, i casi confermati in tutto in mondo erano 1.632.710 e i decessi 18.449.


- L'epidemia di AIDS, dal 1981, causata dal virus HIV. Si propagò in maniera esponenziale in tutti i Paesi del mondo. Nel 1996 è stata messa a punto una terapia farmacologica che ne blocca il decorso, ma non elimina il virus dai corpi degli individui; grazie a tale cura la malattia  può essere resa cronica e raramente diventa letale (nel mondo sviluppato), ma continua il suo contagio, legato a fattori comportamentali. Al 2018, vengono registrati circa 37,9 millioni di casi e 32 milioni di morti.

- La pandemia di COVID-19, dal 2019. Il COVID-19 è un morbo che si manifesta sia in maniera asintomatica sia con sintomi che colpiscono il sistema polmonare e quello vascolare, causato dal coronavirus SARS-CoV-2, proveniente da Wuhan (Cina) e diffusasi rapidamente in tutto il resto del mondo nel 2020. È la prima epidemia ad essere dichiarata pandemia dall'OMS dopo la pubblicazione delle linee guida del 2009. Al 1º novembre 2020 sono stati registrati  circa 47 milioni di casi e oltre 1,2 milioni di morti.



sabato 3 ottobre 2020

Politica estrema in Spagna

 


Podemos, che en italiano significa «possiamo», è un partito politico spagnolo di sinistra, d'ispirazione socialista democratica, no global, eco-socialista e socialdemocratica, contrario alle politiche di austerità dell'Unione europea e propugnatore della democrazia diretta e della difesa dei diritti sociali come lavoro, istruzione, salute. Il partito venne fondato nel marzo 2014 nell'ambito delle proteste contro la disuguaglianza e la corruzione legate al Movimiento 15-M dal professore universitario Pablo Iglesias Turrión, ispirato dall'opera "Egemonia e strategia socialista" di Chantal Mouffe e Ernesto Laclau.


Attualmente è il secondo partito in Spagna per numero di iscritti, dopo il "Partido Popular". Allle elezioni europee del 2014, Podemos ha ricevuto 1,8% del voto nazionale eleggendo cinque europarlamentari. Alle elezioni politiche del 2016, il partito ha ottenuto il 21,15% dei voti, diventando il terzo partito al Congresso, con 71 seggi su 350.



Vox (spesso stilizzato in VOX) è un partito politico spagnolo fondato il 17 diciembre 2013 da alcuni membri dissidenti del Partito Popolare. Inizialmente ha avuto difficoltà ad affermarsi nel panorama politico spagnolo, ottenendo l'1,57% alle europee del 2014, lo 0,23% alle politiche del 2015 e lo 0,20% alle politiche del 2016, rimanendo un movimiento marginale, ma dopo gli attentati di Barcellona nel 2017 ha conosciuto una rapida crescita dei consesi, tanto che in pochi mesi i suoi iscritti aumontarono del 20%.



Vox si definisce un partito di destra d'ispirazione cristiano-democratica. tuttavia nel corso del tempo il suo programma ha subito un'evoluzione che l'ha portato a collocarsi nell'alveo dei partiti populisti di destra europei. Sul piano politico interno Vox si considera monarchico e nazionalista, professando contrarietà allo "Stato delle autonomie", il sistema autonomista istituito nel 1978 dopo la fine del regime franchista, che dando luogo a molteplici duplicità tra le istituzioni statali e regionali viene considerato uno spreco di fondi pubblici: il partito si batte quindi per un maggior ruolo dello Stato centrale spagnolo e per una riduzione dell'autonomia concessa alle comunità basca e catalana che negli anni hanno provocato non poche situazioni di tensione sociale.


domenica 13 settembre 2020

I migliori dischi di Rock tra il 1991 e il 2001...



METALLICA - THE BLACK ALBUM (1991) 



JACKYL - JACKYL (1992) 


PEARL JAM - VS (1993) 



OFFSPRING - SMASH (1994) 



BLIND GUARDIAN - IMAGINATIONS FROM THE OTHER SIDE (1995) 



STRATOVARIUS - EPISODE (1996) 



PANTERA - OFFICIAL LIVE (1997) 



HAMMERFALL - LEGACY OF THE KINGS (1998)



GAMMA RAY - POWERPLANT (1999) 



IN FLAMES - CLAYMAN (2000) 



ICED EARTH - HORROR SHOW (2001)



domenica 2 agosto 2020

Igea. Dea della salute


Igea o Igiea, dal greco "hygìeia", con il significato di "salute", "rimedio", "medicina", è una figura della mitologia greca e successivamente romana. Figlia di Asclepio e di Epione (o Lampezia), è la dea della salute e dell'igiene. Nella religione greca e romana, il culto dei Igea è associato strettamente a quello del padre Asclepio, tutelando in questo modo l'interno stato di salute dell'individuo.


Igea viene invocata per prevenire malattie e danni fisici, Asclepio per la cura delle malattie e il ristabilimento della salute persa. Nella mitologia romana, Igea viene indicata come Salus o Valetudo, sinonimi, in latino, di "(buona) salute". Igea era raffigurata sotto l'aspetto di una giovane donna prosperosa, nell'atto di dissetare in una coppa un serpente, in un'altra raffigurazione era seduta su un seggio, con la mano sinistra approggiata ad un'asta, mentre con la mano destra porge una patera ad un serpente che, lambendola, si innalza da un'ara posta davanti alla dea.


domenica 5 luglio 2020

Saga di Geralt di Rivia


La Saga di Geralt di Rivia è una serie di romanzi e racconti fantasy scritta dall'autore polacco Andrzej Sapkowski tra il 1990 e il 1999 e nel 2013. La serie è composta da due raccolte di racconti (tre, se si considera la raccolta fuori stampa omonima della saga) e sei romanzi, e narra le avventure di Geralt di Rivia, uno degli ultimi strighi (umani modificati attraverso la magia per cacciare mostri) della sua epoca.


I libri sono stati adattati in una serie videoludica dei grande successo, fumetti, film e serie televisive. Ispirato da celebri autori fantasy quali J.R.R. Tolkien, Ursula Le Guin, Roger Zelazny, Michael Moorcock, Jack Vance, Stephen R. Donaldson e Marion Zimmer Bardley, ma anche dal noir di Raymond Chandler, l'allora trentasettenne Andrzej Sapkowski decide di partecipare a un concorso letterario indetto dalla celebre rivista fantascientifica polacca Fantastyka scrivendo, nell'inverno 1985, un racconto intitolato Wiedzmin (Lo strigo).


Il racconto arriva alla terza posizione, ma ottiene comunque un congruo numero di consensi tra i lettori polacchi, tanto che Sapkowski decide di continuare a scrivere storie sullo strigo. Questi racconti brevi appaiono, di anno in anno, tra le pagine di Fantastyka, pero poi essere inserite e pubblicate insieme nel 1990 nella raccolta Wiedzmin. Nello stesso anno l'autore firma un contrato con la casa editrice Supernowa, e delle storie breve inedite appaiono nel volume "La spada del destino", del 1992.


L'anno succesivo le cinque storie meno una di Wiedzmin vengono ripresentate insieme a tre racconti inediti, dei quali uno che faccia da cornice agli altri, in "Il guardiano degli innocenti". A quel punto Sapkowski decide di scrivere una saga di cinque libri, che verranno scritti e pubbblicati, dal 1994 al 1999, sempre da Supernowa. Nel 2013, a distanza di quattordici anni dalla fine della saga, viene pubblicato un sesto libro, ambientato tra le storie delle prime due raccolte.


Le vicende della saga sono ambientate lungo la costa occidentale di un continente immaginario del quale non viene mai esplicitato il nome. Mentre i territori meridionali sono dominati dall'Imperio di Nilfgaard, i territori settentrionali sono suddivisi in una moltitudine di regni e principati spesso in lotta tra di loro. La popolazione dei regni è eterogenea in quanto agli umani si affiancano le cosiddette "Razze Antiche", costituite da elfi, nani e gnomi.


Un tempo esse erano le popolazioni autoctone del continente, ma quando gli umani sbarcarono lungo le coste furono via cacciate dalle loro terre e costrette a decidere se vivere come cittadini di seconda classe tra gli umani o vivere di stenti nelle zone selvagge e nelle riserve. Oltre agli umani e alla razze antiche, nel Continente albergano una grande varietà di creature e mostri più o meno aggressivi che, specie nella fase iniziale della colonizzazione, minacciavano le esistenze degli uomini.


Al fine di proteggere i coloni, nacque un'organizzazione di guerrieri conosciuti in seguito come strighi; essi, grazie a particolari practiche segrete che includevano l'utilizzo di speciali fungui, erbe mutagene e pozioni, divennero capaci di affrontare alla pari i mostri che infestavano il mondo. Secoli dopo, i mostri divennero rari e più schivi e il lavoro per gli strighi cominciò a scarseggiare, segnando il tramonto dell'ordine.


Nei racconti poi raccolti in parte nell'antologia dalla tiratura limitada Wiedzmin e nelle raccolte "La spada del destino" e "Il guardiano deggli innocenti" viene introdotto il mondo in cui lo strigo Geralt viaggia costantemente in cerca di contratti per l'uccisione di mostri, e il suo modo neutrale ma comunque scrupoloso di vedere i problemi che le persone gli chiedono di risolvere, proposte che noon sempre accetta per via di un suo personale "codice" che vede l'eliminazione di soli mostri che mettano davvero a repentaglio la vita delle persone, con l'esclusione di creature senzienti o in via d'estinzione, come i draghi.


In alcune delle vicende narrate vengono gettate le basi per lo sviluppo della storia che vedrà affidata a Geralt la piccola Ciri (ne "La spada del destino") e vengono introdotte le figure dei personaggi Yennefer e Ranuncolo (più approfonditamente in "Il guardiano degli innocenti"). Nel romanzo "Il sangue degli elfi" Geralt cresce e alleva Ciri come una striga con l'aiuto del maestro Vesemir e dei suoi compagni strigui alla fortezza di Kaer Morhen, per pi affidarla prima a Triss Merigold e successivamente a Yennefer per insegnarle a controllare i poteri magici in lei latenti. 


In "Il tempo della guerra", a seguito della rotura del Consiglio dei Maghi causato dal tradimento degli incantatori in combutta con Nilfgaard, capitanati dal follemente ambizioso Vilgefortz, e alla conseguente battaglia sull'isola di Thannedd, Geralt viene ferito gravemente e vengono perse le tracce di Ciri e Yennefer. Dopo essersi ripreso dalle ferite, in "Il battesimo del fuoco" lo strigo parte alla ricerca della ragazzina, che si dice essere caduta nelle mani dell'imperatore di Nilfgaard, Emhyr var Emreis, che intende sposarla per motivi politici e strategici.



venerdì 5 giugno 2020

Marco Polo



Marco Polo (Venezia, 15 settembre 1254 - Venezia, 8-9 gennaio 1324) è stato un viaggiatore, scrittore, ambasciatore e mercante italiano. La relazione dei suoi viaggi in Estremo Oriente è raccolta nell'opera Il Milione, vera e propria enciclopedia geografica che riunisce le conoscenze esenziali disponibili in Europa alla fine del XIII secolo sull'Asia. Membro del patriziato veneziano, con il padre Niccolò e lo zio paterno Matteo viaggiò attraverso l'Asia lungo la Via della seta fino alla Cina (allora Catai) dal 1271 al 1295.


Consigliere e ambasciatore alla corte del Gran Khan Kubilai, tornò a Venezia nel 1295 con una discreta fortuna che investì nell'impresa commerciale di famiglia. Prigionero dei genovesi dal 1296 al 1299, dettò le memorie dei suoi viaggi a Rustichello da Pisa (forse suo compagno di cella), che le scrisse in lingua franco-veneta con il titolo Divisiment dou monde. Ormai ricco e famoso, sposò la patrizia Donata Badoer che gli diede tre figlie. Morì nel 1324 e venne spolto nella chiesa di San Lorenzo a Venezia.


Seppur non sia stato il primo europeo a raggiungere la Cina, fu il primo a redigere un dettagliato resoconto del viaggio, Il Milione, che fu ispirazione per generazioni di viaggiatori europei (non ultimo Cristoforo Colombo) e fornì spunti e materiali alla cartografia occidentale (in primis al Mappamondo di Fran Mauro). L'asteroide «29457 Marcopolo» gli è stato titolato nel 1997.