sabato 22 febbraio 2020

Getafe CF


Il Getafe Club de Fútbol, noto semplicemente come Getafe, è una società calcistica spagnola con sede nella città di Getafe, nell'area metropolitana di Madrid. Milita nella Primera División del campionato spagnolo di calcio. Fondato nel 1946, il club fu ricostituito nel 1983. Dal 2004 al 2016 ha disputado dodici stagioni consecutive nella Primera División spagnola. Gioca le gare casalinghe al Coliseum Alfonso Pérez, impianto da 17393 spettatori inaugurato nel 1998.


La società nacque ufficialmente in seguito alla guerra civile spagnola, il 24 febbraio 1946, quando cinque abitanti del posto, Enrique Condes García, Aurelio Miranda Olavaria, Antonio Corridor Lozano, Manuel Serrano Vergara e Miguel Cubero Francés, decisero di fondare un sodalizio legato a Getafe che, inizialmente, assunse il nome di Club Getafe Deportivo. Dopo quasi 40 anni di attività, l'otto luglio 1983, a seguito del fallimento della precedente società, fu fondato l'attuale Getafe Club de Fútbol che, da allora, è considerata la quarta squadra della capitale Madrid (dopo Real Madrid, Atlético Madrid e Rayo Vallecano). Nonostante ciò Getafe, pur facendo parte dell'area più grande città iberica, costtituisce un Comune a parte. 


Nel 1983-84 la squadra partì dunque dalle serie regionali. Ottenne poi quattro promozioni consecutive, raggiungendo nel 1987 la Segunda División B, la terza serie spagnola. Alla fine della stagione 1993-94 fu promosa in Segunda División, dove rimase due anni. La successiva annata in terza serie, il 1996-1997, si chiuse con una sofferta salvezza, conseguita dopo uno spareggio contro l'Huesca. Seguirono due altri anni in terza serie, prima di una nuova promozione in seconda serie ottenuta nel 1998-99. Nel frattempo era stato inaugurato il nuovo stadio del club, il Coliseum Alfonso Pérez, che aprì i battenti il 1º gennaio 1998.


Nel 2000-01 il Getafe retrocesse, dopo due anni, in terza divisione, ma nel 2001-02, in una stagione funestata dall'assassinio del calciatore Sebastián "Sebas" Gómez e un debito di tre milioni  di euro per mancati pagamenti degli stipendi dei giocatori, riuscì a risalire in Segunda tramite il quinto posto in terza serie. Nel 2002-03 la squadra si salvògrazie all'undicesimo posto in seconda serie, gettando le basi per la splendida annata successiva. Al termine della stagione 2003-04, infatti, il Getafe fu promosso in Primera División, avendo terminato il campionato di seconda divisione al secondo posto. 


Memorabile fu il successo all'ultima giornata sul campo del Tenerife per 5-3, con cinque gol di Sergio Pachón. Il risultato ebbe del prodigioso, dato che in soli vent'anni la squadra aveva scalato l'intera piramide calcistica spagnola. Nella stagione 2004-05 il Getafe, in seguito ad un brutto inizio, dovuto soprattutto ad inesperienza, sembrava destinato alla retrocessione immediata ma, grazie ad una notevole rimonta, ottenne alla fine un positivo ed inaspettato tredicesimo posto in classfica, riuscendo nell'impresa di essere, nel giugno 2005, l'unica formazione, tra quelle neopromosse in Liga nella stagione precedente, ad evitare la retrocessione (destino avverso riservato, invece, inquell'occasione, sia al Levante che al Numancia). 


Nella stagione 2005-06, dopo un ottimo avvio ed il conseguimento del primo posto temporaneo in classifica sotto la guida di Bernd Schuster, il Getafe terminò la stagione conun brillante nono posto, miglior risultato della storia sino a quel momento, esattamente bissato l'anno successivo, allorchè il Getafe arricchì la propria stagione con il raggiungimento, per la prima volta, della finale della Coppa del Re, persa per 1-0 contro il forte Siviglia, vincitore anche delle ultime due edizioni della Coppa UEFA. La qualificazione del Siviglia alla UEFA Champions League, ottenuta tramite il piazzamento in campionato, liberò un posto in Europa League per l'anno successivo per il Getafe, finalista perdente. 


Nel 2006-07 la squadra concesse solo 33 reti 38 partite di campionato: il portiere argentino Roberto Abbondanzieri vinse il Trofeo Zamora, avendo concluso 12 partite di Liga senza subire gol. Nella stagione 2007-08, partito Schuster, destinato al Real Madrid, il Getaef fu affidato a Michael Laudrup e disputò per la prima volta nella su storia la Coppa UEFA, dove raggiunse i quarti di finale. Qui fu eliminato dal Bayern per la regola dei gol fuori casa, dopo il pareggio per 1-1 in Germania nella para di andata e il 3-3 nella gara di ritorno in Spagna. Nella stessa annata raggiunse di nuovo la finale di Coppa del Re, persa questa volta contro il Valencia (3-1).


Nella stagione 2009-10 la squadra chiuse il campionato al sesto posto, piazzamento che la qualificò ai preliminari di UEFA Europa League, che riuscì a superare, accedendo così alla fase a gruppi. Fu eliminata proprio in questa fase classificandosi terza con 7 punti nel gruppo H dietro a Stoccarda e Young Boys. Il 21 aprile 2011 il club cambiò proprietà, essendo acquistado da parte del Royal Emirates Group dell'emiro Butti bin Suhail Almaktoum, che rappresenta lo sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan, presidente del Manchester City e dell'Al-Jazira. Il passaggio di proprietà effettivo sarebbe avvenuto il 1º luglio 2012 e il nome cambiato in "Team Dubai Getafe". Il 27 giugno 2012 fu reso noto che il 19 giugno era stato arrestato Joan Juanola Battaglia, uomo d'affari accusato di essere il protagonista di un presunto complotto di truffatori.


Questo imprenditore era stato inizialmente interlocutore tra Royal Emirates Group e Getafe CF. La stampa spagnola riferì che Reale Emirates Group era coinvolta in una manovra fraudolenta tesa e confondere società emiratine con sceicchi falsi e truffatori. Il 28 giugno la Royal Emirates Group annunciò che avrebbe intrapeso azioni legali contro questi atti. La stagione 2015-16 si chiuse con la retrocessione in seconda divisione dopo dodici anni di militanza ininterrotta in massima serie. Malgrado un complicato inizio di statione in seconda serie, il ritorno nella Liga fu immediato, grazie alla vittoria dei play-off (vittorie contro Huesca e Tenerife) sotta la guida di José Bordalás, dopo il terzo posto ottenuto nella stagione regolare. Nelle succesive annate la squadra ha ottenuto l'ottavo e il quinto posto, accedendo in quest'ultimo caso all'Europa League.