Igea o Igiea, dal greco "hygìeia", con il significato di "salute", "rimedio", "medicina", è una figura della mitologia greca e successivamente romana. Figlia di Asclepio e di Epione (o Lampezia), è la dea della salute e dell'igiene. Nella religione greca e romana, il culto dei Igea è associato strettamente a quello del padre Asclepio, tutelando in questo modo l'interno stato di salute dell'individuo.
Igea viene invocata per prevenire malattie e danni fisici, Asclepio per la cura delle malattie e il ristabilimento della salute persa. Nella mitologia romana, Igea viene indicata come Salus o Valetudo, sinonimi, in latino, di "(buona) salute". Igea era raffigurata sotto l'aspetto di una giovane donna prosperosa, nell'atto di dissetare in una coppa un serpente, in un'altra raffigurazione era seduta su un seggio, con la mano sinistra approggiata ad un'asta, mentre con la mano destra porge una patera ad un serpente che, lambendola, si innalza da un'ara posta davanti alla dea.