Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) é un film del 2008 diretto da David Fincher, basato sull'omonimo racconto breve del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. Il film é stato candidato nel 2009 a tredici premi Oscar, vincendo quelli per migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali. La storia é raccontata attraverso un lungo flashback:
L'anziana Daisy Fuller, ricoverata in una camera d'ospedale e prossima alla morte, racconta alla figlia Caroline che nel 1918, per l'inaugurazione di una stazione ferroviaria, un prestigioso orologiaio cieco aveva construito il maestoso orologio centrale della stazione, il quale aveva un andamento particolare: le lancette, infatti, correvano in senso antioriario.
L'orologiaio aveva perso il figlio durante la prima guerra mondiale e in questo modo sperava di dare un messaggio ai suoi concittadini: correndo a ritroso, l'orologio avrebbe idealmente "ripotato in vita" tutti i soldati caduti in guerra, dando loro la possibilitá di vivere a lungo. Caroline non capisce perché la madre le stia raccontando questo, ma la sta a sentire in quanto sa che ogni sua parola potrebbe essere l'ultima.
Come ultimo desiderio Daisy fa leggere alla figlia un diario scritto molti anni prima da Benjamin Button, un uomo dall'esistenza strana e curiosa, che si rivelerà essere il grande amore della sua vita. New Orleans, 1918. Thomas Button è un ricco uomo d'affari e produttore di bottoni. L'ultimo giorno della prima guerra mondiale sua moglie Caroline muore, dando alla luce un bimbo con la salute di un novantenne.
Button, afflitto, strappa il bambino dalla culla, corre per strada con l'intento di buttarlo nel fiume, ma all'ultimo esita. Un poliziotto lo scopre e cosí, nella fuga, Thomas abbandona il bambino sulle scale di una casa di riposo. Viene trovato per caso dalla signora Queenie, governante , e da suo marito tizzy Weders, il cuoco. Inizialmente, vedendo il suo aspetto deforme, Weders vorrebbe portarlo alla polizia, ma Queenie, caparbia, lo porta nella casa.
Il neonato viene visitato dal dottor Rose, medico della casa, il quale non é ottimista sulle sorti del piccolo: secondo lui é affetto da invecchiamento precoce e non sopravviverà a lungo. Cosí Queenie, che sa di non poter avere bambini, convince il marito, presenta il bambino agli altri anziani, dicendo a tutti che è il figlio di sua sorella e decide di accudirlo per il tempo che gli resta. Al piccolo viene dato il nome di Benjamin.
Non sapendo di essere un bambino, Benjamin passa la sua infanzia nel corpo di un ottantenne quasi sordo costretto su una sedia a rotelle che non ha memoria del suo passato. Pur non potendo usciere dalla grande casa è spinto da infantile curiosità per tutto ció che lo circonda, curiosità che non può soddisfare. Tuttavia si trova ben inserito nell'ambiente tranquillo, silenzioso e un po'bizzarro della casa di riposo, dove tra gli anziani si mescolano personaggi buffi e stravaganti, abitudini fisse e controllate e la visita frequente della morte.
Più passa il tempo, più il bambino rinvigorisce. Queenie, l'unica a sapere della sua condizione, lo conforta sempre e gli raccomanda di pregare Dio affichè lo guarisca dalle sue piaghe precoci. E infatti, all'età di sette anni, Benjamin riesce a smuoversi dalla sedia a rotelle e a fare i suoi primi passi, spinto dalla biblica frase "alzati e cammina! gridata da un predicatore pentecostale, che crede in tal modo di esorcizzare un demone che dimorerebbe nel suo avvizzito corpo. Purtroppo subito dopo il predicatore muore di infarto.