domenica 10 dicembre 2023

Jon Rahm

 


Jon Rahm Rodríguez (Barrica, Vizcaya, 10 novembre 1994) è un golfista professionista spagnolo, attuale numero 3 al mondo. Per sessanta settimane è stato il numero uno nel World Amateur Golf Ranking, detenendo il record assoluto di numero uno in detta classifica. Ha iniziato come professionista nel 2016, anno in cui ha partecipato agli United States Open, che avrebbe vinto solo cinque anni dopo, il 20 giugno 2021, essendo il primo golfista spagnolo a vincere questo torneo.


Nel 2017 è stato campione del San Diego Open, dell'Irish Open e del Dubai World Championship. Il 19 luglio 2020 ha vinto il Memorial Tournament (Ohio) e ha raggiunto la prima posizione nel ranking mondiale del golf PGA, spodestando Rory McIlroy, diventando cosí il ventiquattresimo numero uno della storia, il decimo europeo e il secondo spagnolo dopo Severiano Ballesteros.


Nel 2023 è stato proclamato campione dell'Augusta Masters (il quarto spagnolo dopo Severiano Ballesteros, Jose María Olazábal e Sergio García), e ha vinto la sua seconda Ryder Cup (2018, 2023) con la squadra europea.

sabato 5 agosto 2023

Campioni del mondo in ajedrez 2023

 

Ju Wenjun (cinese: 居文君; pinyin: Jū Wénjūn, nata il 31 gennaio 1991 a Shanghai, Cina) è una giocatrice di scacchi cinese, attuale campionessa mondiale di scacchi femminile. Nel marzo 2017, Ju Wenjun è diventata la quinta donna a superare una classifica elo di 2600.3 Ha vinto gli ultimi quattro campionati mondiali di scacchi femminili, a maggio 2018, novembre 2018 e 2020. Più recentemente, Ju Wenjun ha difeso il suo titolo di campionessa mondiale nel 2023.

Ding Liren (cinese: 丁立人; nato a Wenzhou, Zhejiang, Cina il 24 ottobre 1992) è un Gran Maestro di scacchi cinese. È l'attuale campione del mondo, avendo sconfitto Ian Nepomniachtchi nel Campionato mondiale di scacchi del 2023. Nell'agosto 2015, è diventato il secondo giocatore cinese, dopo Wang Yue, a raggiungere la top ten della classifica FIDE. Ding è il giocatore cinese ad aver ottenuto sia il punteggio FIDE più alto sia il terzo punteggio Elo più alto.

lunedì 8 agosto 2022

Il curioso caso di Benjamin Button (film)

 


Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) é un film del 2008 diretto da David Fincher, basato sull'omonimo racconto breve del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. Il film é stato candidato nel 2009 a tredici premi Oscar, vincendo quelli per migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali. La storia é raccontata attraverso un lungo flashback:


L'anziana Daisy Fuller, ricoverata in una camera d'ospedale e prossima alla morte, racconta alla figlia Caroline che nel 1918, per l'inaugurazione di una stazione ferroviaria, un prestigioso orologiaio cieco aveva construito il maestoso orologio centrale della stazione, il quale aveva un andamento particolare: le lancette, infatti, correvano in senso antioriario.


L'orologiaio aveva perso il figlio durante la prima guerra mondiale e in questo modo sperava di dare un messaggio ai suoi concittadini: correndo a ritroso, l'orologio avrebbe idealmente "ripotato in vita" tutti i soldati caduti in guerra, dando loro la possibilitá di vivere a lungo. Caroline non capisce perché la madre le stia raccontando questo, ma la sta a sentire in quanto sa che ogni sua parola potrebbe essere l'ultima.


Come ultimo desiderio Daisy fa leggere alla figlia un diario scritto molti anni prima da Benjamin Button, un uomo dall'esistenza strana e curiosa, che si rivelerà essere il grande amore della sua vita. New Orleans, 1918. Thomas Button è un ricco uomo d'affari e produttore di bottoni. L'ultimo giorno della prima guerra mondiale sua moglie Caroline muore, dando alla luce un bimbo con la salute di un novantenne.


Button, afflitto, strappa il bambino dalla culla, corre per strada con l'intento di buttarlo nel fiume, ma all'ultimo esita. Un poliziotto lo scopre e cosí, nella fuga, Thomas abbandona il bambino sulle scale di una casa di riposo. Viene trovato per caso dalla signora Queenie, governante , e da suo marito tizzy Weders, il cuoco. Inizialmente, vedendo il suo aspetto deforme, Weders vorrebbe portarlo alla polizia, ma Queenie, caparbia, lo porta nella casa. 


Il neonato viene visitato dal dottor Rose, medico della casa, il quale non é ottimista sulle sorti del piccolo: secondo lui é affetto da invecchiamento precoce e non sopravviverà a lungo. Cosí Queenie, che sa di non poter avere bambini, convince il marito, presenta il bambino agli altri anziani, dicendo a tutti che è il figlio di sua sorella e decide di accudirlo per il tempo che gli resta. Al piccolo viene dato il nome di Benjamin.


Non sapendo di essere un bambino, Benjamin passa la sua infanzia nel corpo di un ottantenne quasi sordo costretto su una sedia a rotelle che non ha memoria del suo passato. Pur non potendo usciere dalla grande casa è spinto da infantile curiosità per tutto ció che lo circonda, curiosità che non può soddisfare. Tuttavia si trova ben inserito nell'ambiente tranquillo, silenzioso e un po'bizzarro della casa di riposo, dove tra gli anziani si mescolano personaggi buffi e stravaganti, abitudini fisse e controllate e la visita frequente della morte. 


Più passa il tempo, più il bambino rinvigorisce. Queenie, l'unica a sapere della sua condizione, lo conforta sempre e gli raccomanda di pregare Dio affichè lo guarisca dalle sue piaghe precoci. E infatti, all'età di sette anni, Benjamin riesce a smuoversi dalla sedia a rotelle e a fare i suoi primi passi, spinto dalla biblica frase "alzati e cammina! gridata da un predicatore pentecostale, che crede in tal modo di esorcizzare un demone che dimorerebbe nel suo avvizzito corpo. Purtroppo subito dopo il predicatore muore di infarto. 



venerdì 8 luglio 2022

Buco nero

In astrofisica un buco nero è un corpo celeste con un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né la materia, né la radiazione elettromagnetica, ovvero, da un punto di vista relativistico, una regione dello spaziotempo con una curvatura talmente grande che nulla dal suo interno può uscirne, nemmeno la luce essendo la velocità di fuga superiore a c.


Il buco nero è il risultato di implosioni di masse sufficientemente elevate. La gravità domina su qualsiasi altra forza, sicché si verifica un collasso gravitazionale che tende a concentrare lo spaziotempo in un punto al centro della regione, dove è teorizzato uno stato della materia di curvatura tendente ad infinito e volume tendente a zero chiamato singolarità, con caratteristiche sconosciute ed estranee alle leggi della relatività generale.


Il limite del buco nero è definito orizzonte degli eventi, regione che ne delimita in modo peculiare i confini osservabili. Per le suddette proprietà, il buco nero non è osservabile direttamente. La sua presenza si rivela solo indirettamente mediante i suoi effetti sullo spazio circostante: le interazioni gravitazionali con altri corpi celesti e le loro emissioni, le irradiazioni principalmente elettromagnetiche della materia catturata dal suo campo di forza.


Nel corso dei decenni successivi alla pubblicazione della relatività generale, base teorica della loro esistenza, vennero raccolte numerose osservazioni interpretabili, pur non sempre univocamente, come prove della presenza di buchi neri, specialmente in alcune galassie attive e sistemi stellari di binarie X. L'esistenza di tali oggetti è oggi definitivamente dimostrata e via viva ne vengono individuati di nuovi con massa molto variabile, da valori di circa 5 fino a miliardi di masse solari.


lunedì 20 giugno 2022

Ursidae

 


Gli ursidi (Ursidae: Fischer De Waldheim, 1817), sono una famiglia di mammiferi appartenenti al sottordine dei caniformi (pur essendo la maggior parte delle specie onnivore). Sebbene oggi siano rappresentati solo da otto specie, essi sono molto diffusi e sono presenti in un'ampia varietà di habitat di tutto l'emisfero boreale e, in parte, di quello australe.


Si trovano infatti in Nordamerica, Sudamerica, Europa e Asia. Caratteristiche comuni proprie degli orsi moderni sono il grande corpo sorretto da zampe tozze, il lungo muso, le piccole orecchie rotonde, la pelliccia ispida, le zampe plantigrade dotate di cinque artigli non retrattili e la coda corta. Anche se l'orso polare è per lo più carnivoro e il panda gigante si nutre quasi interamente di bambù, le restanti sei specie sono onnivore e hanno una dieta molto varia.


Fatta eccezione per le coppie durante il periodo del corteggiamento e delle madri con i propri piccoli, gli orsi sono in genere animali solitari. Possono avere abitudini diurne o notturne e possiedono un eccellente olfatto. Nonostante la loro corporatura pesante e l'andatura goffa, sono abili corridori, scalatori e nuotatori. Utilizzano come tane rifugi naturali quali caverne e alberi cavi; la maggior parte delle specie trascorre l'inverno all'interno della tana in un lungo periodo di ibernazione, che può raggiungere anche i 100 giorni.


Gli orsi sono stati cacciati fin dai tempi preistorici per la carne e la pelliccia; sono stati utilizzati anche nei combattimenti e in altre forme di intrattenimento, basti pensare agli esemplari che venivano fatti ballare per strada. A causa della loro possente presenza fisica hanno sempre svolto un ruolo di primo piano nelle arti, nella mitologia e in altri aspetti culturali di varie società umane.


domenica 8 maggio 2022

Arrocco

 


L'arrocco è una mossa particolare nel gioco degli scacchi che coinvolge il re e una delle due torri. È l'unica mossa che permette di muovere due pezzi contemporaneamente nonché lúnica in cui il re si muove di due caselle. Consiste nel muovere il re di due caselle a destra o a sinistra in direzione di una delle due torri e successivamente muovere la torre (quella verso la quale il re si è mosso) nella casa compresa tra quelle di arrivo del re.


Per indicare l'intenzione di effettuare un arrocco si deve prima sollevare il re e muoverlo di due case e solo successivamente muovere la torre nella casa di destinazione. Se si tocca la torre per prima si deve effettuare, secondo la regola che il pezzo toccato dev'essere mosso, una mossa con la sola torre. Se si arrocca muovendo o toccando contemporaneamente il re e la torre, si commette una mossa illegale. 


La mossa può essere effettuata solo se si è in presenza delle seguenti condizioni:

- Il giocatore non ha mai mosso il re.

- Il giocatore non ha mai mosso la torre coinvolta nell'arrocco.

- Non ci sono pezzi tra il re e la torre coinvolta.

- Il re e la torre devono trovarsi sulla stessa traversa.


- Il re non deve essere sotto scacco.

- Il re, durante il movimento dell'arrocco, non deve attraversare caselle in cui si troverebbe sotto scacco.

L'arrocco non è vietato se ad essere sotto attacco (prima, durante o al termine della mossa) è la torre. É inoltre permesso effettuare un arrocco anche qualora il re sia stato sotto scacco in precedenza e,  ovviamente, non sia stato ancora mosso.


Nella notazione algebrica, l'arrocco è indicato con 0-0 se effettuato sull'ala di re (anche chiamato arrocco corto) e 0-0-0 (anche chiamato arrocco lungo) se si effettuta sull'ala di donna. Notare che va usato il numero 0, non la lettera O maiuscola. L'arrocco è un obiettivo importante nella prima fase della partita (apertura) perchè serve a due propositi molto validi: sposta il re in una posizione più secura allontanandolo dal centro della scacchiera e contemporaneamente porta una torre in una posizione più attiva (più centrale).


Questa mossa è una delle mosse più importanti per la sicurezza del re e molto utilizzata dai giocatori di ogni livello. L'arrocco deve essere ben contestualizzato nella strategia della partita, anzi, la sua esecuzione deve essere conseguenza di tale strategia. Può perdere di efficacia se non è supportato da mosse corrette o se effettuato troppo presto, in quanto fornisce all'avversario un bersaglio contro cui spingere i propri pedoni o sacrificare e scambiare i pezzi leggeri.


Al contrario, ritardare l'arrocco può essere una strategia volta a non dare punti di riferimento agli attarcchi dell'avversario. Come partita d'esempio può essere studiata quella tra Tarrash e Janowski del 1907 in cui l'arrocco nero crolla alla quindicesima mossa del bianco (prima mossa per entrambe le regine). È anche possible manovrare con il re e con la torre in modo da raggiungere una posizione simile e quella che avverrebbe dopo un arrocco, anche se non è stato effettuato un arrocco vero e propio. 


Questa manovra è chiamata "arrocco artificiale", e naturalmente richiede molte più mosse per essere effettuato di normale arrocco: può però rivelarsi necessario se il re è stato mosso (ad esempio per catturare in f2 dopo un sacrificio). Se un giocatore esegue l'arrocco sull'ala di Re e l'avversario sull'ala di Donna si parla di "arrocco eterogeneo". Questa posizione prelude spesso ad un combattimento feroce, perchè i pedoni di entrambi i fronti possono avanzare verso il re avversario senza lasciare scoperto il proprio, che si trova sull'ala opposta. Ad esempio, questo avviene nella variante del Dragone nella Difesa siciliana.



martedì 12 aprile 2022

Atene (città antica)


La polis di Atene fu nell'antichità uno dei maggiori centri dell'antica Grecia e dell'area mediterranea, lasciando una traccia profonda nella storia culturale e politica dell'Europa e del mondo occidentale. Atene fu una città-stato, la prima nella storia dell'umanità ad adottare un sistema politico democratico. È considerata inoltre la culla del teatro, della filosofia, della storiografia, della pedagogia e della politica, intesa come partecipazione attiva dei cittadini.


Nacque nell'Attica, un territorio ricco di risorse agricole e minerarie; già all'epoca dei micenei in quel luogo sorgeva una cittadella fortificata. Atene vera e propria nacque però nell'VIII secolo a.C. con il re egizio Cecrope e tra i suoi sovrani poteva annoverare Egeo e Teseo. Inoltre in origine Atene era una società tribale: infatti la popolazione era divisa in quattro parti e ogni parte era divisa in più famiglie. Secondo il mito di fondazione, Atene fu fondata nel 1500 a.C. da due dei, Poseidone e Atenea.


I quali però successivamente iniziarono a litigare su chi di loro avrebbe dovuto dare il proprio nome a la propria protezione alla città. Le due divinità decisero di mettersi al giudizio degli ateniesi: Poseidone donò loro uno splendido cavallo e promise il suo appoggio in battaglia, Atena invece offrì un magnifico ulivo e promise agli abitanti il dono della saggezza, dell'intelligenza e della pace. Gli ateniesi, dopo una lunga discussione, decisero di affidarsi proprio ad Atena, da cui derivò il nome. 


La dea della guerra nominò primo re l'egiziano Cecrope, che era mezzo uomo e mezzo serpente. Atene venne governata poi da dieci re (umani), tra cui Teseo e l'ultimo Codro, che, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che i Dori che stavano assediando Atene avrebbero perso solo se lo avessero ucciso, allora si intrufolò di nacosto fra i nemici e questi, riconoscendolo come spia, lo uccisero. Atene fu fondata nel 1500 a.C. e ci fu probabilmente un piccolo centro miceneo, concentrato solo sull'attuale collina dell'Acropoli.


La città riuscì in qualche modo a sfuggire alle invasioni doriche e durante il cosiddetto medioevo ellenico iniziò a svilupparsi. Secondo la tradizione storiografica, i cittadini dell'Attica furono organizzati dal mitico re Cecrope in una dodecapoli, ovvero un'unione o confederazione di 12 insediamenti. Secoli dopo, tramite la procedura del sinecismo, l'Attica sarebbe stata riunita in un unico corpo civico e dunque un'unica polis dal mitico re Teseo.


La scomparsa della civiltà micenea determinò la nascita di un nuovo ordine sociale di tipo oligarchico e l'avvento nelle magistrature dei rappresentanti delle quattro tribù emergenti in Attica, a loro volta suddivise in fratrie (unione di più clan), che divennero un'importante espressione della vita sociale e religiosa ateniese. L'organizzazione sociale prevede, anche ad Atene, in età "mitica" che il comando fosse in mano al re. 


Strabone, citando Filocoro, afferma che Cecropia era una delle dodici città fondate in Attica dal mitico re di Atene Cecrope, e che in seguito Teseo aveva unito nella città di Atene; Cecropia fu proprio il nucleo iniziale di Atene. Si contano quattro re prima dell'eroe Teseo e altri sette fino alla calata dei Dori; poi altri sovrani. Tra il 1038 a.C. e il 753 a.C. il governo fu affidato a 9 arconti, che furono prima dei magistrati eletti a vita per poi trasformarsi in una carica decennale fino al 682 a.C. quando essa divenne annuale.


Al re rimasero da svolgere le funzioni religiose e di presiedere all'areopago, perchè il comando militare supremo passò in mano ad un arconte, mentre gli incarichi civili e giudiziari furono presieduti dall'arconte affiancato dai tesmoteti. Le nove cariche andavano a formare il collegio dei 9 arconti, il cui incarico era annuale e tutti di estrazione nobiliare. I tre arconti più in vista, oltre ai sei tesmoteti, erano: l'arconte eponimo, l'arconte re (capo religioso) e l'arconte polemarco (capo militare).