venerdì 17 giugno 2016

Legge Calderoli


La legge n. 270 del 21 dicembre 2.005, comunemente nota come Legge Calderoli o, spesso con connotazione dispregiativa, come Porcellum, è la legge che ha modificato il sistema elettorale italiano delineando la disciplina in vigore, salve le modifiche ad essa apportate dalla sentenza n. 1/2014 della Corte Costituzionale (pubblicata in G.U. il 15 gennaio 2.014, con effetti decorrenti dal giorno successivo) che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune norme della estessa legge.

Voluta da Silvio Berlusconi, che il 4 ottobre 2.005 "minaccia la crisi di governo nel caso in cui non venisse approvata la riforma elettorale proporzionale", la legge fu approvata a pochi mesi dalle elezioni politiche con i voti della maggioranza della Casa delle Libertà (principalmente Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e Unione dei Democratici Cristiani e di Centro), senza il consenso dell'opposizione (principalmente Democratici di Sinistra, La Margherita e Partito della Rifondazione Comunista), che l'ha duramente criticata e contrastata.

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