venerdì 5 luglio 2019

Matto del barbiere


Il matto del barbiere è una trappola d'apertura scacchistica. Consiste in un particolare scacco matto che avviene dopo poche mosse, in cui spesso incappano i principianti. Il matto del barbiere capitalizza la "non" protezione della casella f7 contollata dal Nero, che, difesa dal solo Re, non vanta di una protezione efficacissima.


Un possibile svolgimento della partita è:

1. e4 e5
2. Dh5 Cc6
3. Ac4 Cf6??
4. Dxf7++


Sebbene siano possibili altri ordini di mosse che conducono alla stessa posizione (ad esempio lo scambio tra la mossa di Regina e quella d'alfiere). Questo matto non è naturalmente forzato, ma può essere evitato:

3...g6
4. Df3 Cf6.


È anche da notare che in questo modo il Bianco rimane in una posizione infelice, a causa della donna esposta alle minacce avversarie, consentendo al Nero uno sviluppo piú veloce. Il matto del barbiere non è il più rapido possibile: ne esiste un altro, detto "matto dell'imbecille", che permette al Nero la vittoria in sole due mosse. Esso è tuttavia molto meno diffuso del matto del barbiere, perchè richiede al Bianco delle mosse precise per perdere.


Solo in Italia il matto del barbiere è chiamato così. In alcune zone, incluse Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna viene detto matto del pastore, nei Paesi anglosassoni e scandinavi matto dello studioso (scholar's mate), in Russia matto del bambino e in Polonia matto del calzolaio. Alcuni sostengono che il nome derivi dal fatto che l'azione della Donna e l'alfiere agisca come una forbice del barbiere o del pastore.


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