martedì 8 dicembre 2015

Il ponte delle spie


Il ponte delle spie è un film del 2.015 diretto da Steven Spielberg con protagonista Tom Hanks. Il film narra la crisi degli U-2 tra Stati Uniti d'America e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda, quando Francis Gary Powers, pilota di un aereo-spia Lockheed U-2, fu abbattuto, catturato e condannato dai russi.


L'avvocato di Brooklyn James B. Donovan si ritrova al centro della guerra fredda quando gli viene assegnato l'incarico di negozire il rilascio di Francis Gary Powers, un pilota il cui aereo spia U-2 è stato abbattuto sopra l'Unione Sovietica.


Inizialmente John Williams doveva comporre la colonna sonora del film, ma nel marzo 2.015 viene annunciato che Thomas Newman sostituirà Williams a causa di un problema di salute di quest'ultimo, che gli impedisce di lavorare alla colonna nei tempi programmati.


Il primo trailer del film viene diffuso il 5 piugno 2.015. Il film è stato presentato al New York Film Festival il 4 ottobre 2.015. La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 16 ottobre 2.015, mentre in quelle italiane dal 16 dicembre.

venerdì 6 novembre 2015

Sopravvissuto (the Martian)


Sopravvissuto - The Martian è un film del 2.015 diretto da Ridley Scott e scritto da Drew Goddard, tratto dal romanzo L'uomo di Marte di Andy Weir. Quarta pellicola di fantascienza diretta da Sott dopo Alien (1.979), Blade Runner (1.982) e Prometheus (2.012), ha come protagonista Matt Damon nei panni di un astronauta che si ritrova abbandonato su Marte.


Allo scatenarsi di una violenta tempesta di sabbia su Marte, nella zona di Acidalia Planitia, l'equipaggio dell'Ares 3 è costretto ad abbandonare la base e ripartire per tornare sulla Terra, ma l'astronauta Mark Watney rimane separato dalla squadra e viene dato per morto.


Rimasto solo, con poche risorse e senza avere modo di contattare la NASA per comunicare che è sopravvissuto, Watney dovrà ricorrere al proprio ingegno, spirito e volontà per sopravvivere, pur sapendo che non vi è alcuna prospettiva realistica per una missione di salvataggio nel breve periodo.


Trovando delle patate nella propria scorta alimentare ed essendo lui un botanico, usando la terra di Marte e le proprie feci come concime, riesce a creare una coltivazione di patate che gli potrebbe consentire di sopravvivere fino alla missione successiva, il cui arrivo su Marte è previsto 4 anni dopo.


Nel frattempo la NASA, che continua a monitorare il pianeta attraverso i satelliti in orbita, si rende conto che Watney è sopravvissuto. Lo stesso Watney riesce a recuperare e a riattivare il vecchio Mars Pathfinder.


Il riavvio del Pathfinder, che riprende immediatamente a inviare nuove informazioni sulla Terra al Jet Propulsión Laboratory (JPL), consente a Watney di comunicare con la NASA, dapprima tramite la fotocamera Pathfinder con segni che mostrano l'alfabeto esadecimale e utilizzano il codice ASCII per migliorare l'efficienza delle comunicazione; solo successivamente, hackerando il sistema del lander, si riesce a ottenere una chat.


domenica 4 ottobre 2015

Everest (2015)


Everest è un film del 2.015 diretto, co-prodotto e montato da Baltasar Kormákur, ed ha aperto la 72ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 2 settembre.


La pellicola narra la disastrosa spedizione sull'Everest avvenuta nel 1.996, raccontata nel saggio Aria sottile (Into Thin Air), scritto nel 1.997 da Jon Krakauer. 


Ispirato da una serie di incredibili eventi accaduti durante una pericolosa spedizione volta a raggiungere la vetta della montagna piú alta del mondo, "Everest" documenta le avversità del viaggio di due diverse spedizioni sfidate oltre i loro limiti da una delle più feroci tempeste di neve mai affrontare dall'uomo.


Il loro coraggio sarà messo a dura prova dal più crudele dei quattro elementi, sicché gli scalatori dovranno fronteggiare ostacoli al limite  dell'impossibile, come l'ossessione di una vita intera che si transforma in una lotta mozzafiato per la sopravvivenza.


Il budget del film è stato di circa 65 milioni di dollari. Le riprese hanno avuto luogo in Nepal, in Alto Adige (in Val Senales), a Roma e nel Regno Unito.


Il primo trailer del viene diffuso il 4 giugno 2.015 attraverso il canale YouTube della Universal Pictures, seguito subito dopo dalla versione italiana.

lunedì 7 settembre 2015

Limitless (2011)


Limitless è un film del 2011 diretto da Neil Burger. Il soggetto si basa sul romanzo "Territori oscuri" (The Dark Fields) del 2001 di Alan Glynn, e tratta dell'effetto sconvolgente che una misteriosa e potentissima droga ha sulla vita di un uomo.


Eddie Morra è un giovane scrittore newyorkese in profonda crisi. A peggiorare il suo stato di prostrazione giunge l'abbandono de parte della fidanzata. Il casuale incontrocon l'ex cognato è però destinato a cambiargli la vida. Gli viene proposto di provare un farmaco sperimentale nootropo, l'NZT-48, in grado di sbloccare e amplificre le potenzialità della propria mente.


E l'effetto è davvero sorprendente: Eddie scopre di sapere cose che nemmeno ricordava, è brillante, apprende e mette in pratica tutto, ha successo con le donne e ritrova la voglia e l'ispirazione, trasforma una marea di insulti da parte della moglie del suo padrone di casa in una discossione stimolante sul saggio di giurisprudenza della ragazza, dandole consigli e aiutandola a scriverlo e finirlo in soli 45 minuti, mentre hanno un rapporto sessuale nel tempo restante in cui restano insieme.


Subito dopo riesce a scrivere metà del proprio libro in poche ore dopo aver pulito da cima a fondo la propria casa. Il mattino seguente però l'effetto miracoloso è finito, e così è spinto a rivolgersi all'ex cognato. In poco tempo capisce che l'NZT più che un farmaco in sperimentazione è una droga e che chi gliel'ha offerta sta passando dei guai; Eddie quindi si ritrova in casa dello spacciatore, nel frattempo brutalmente ucciso. Chiamata lapolizia, prima che questa arrivi, ha la caparbietà di cercare e scovare le pillole nell'appartamento, facendosene una cospicua scorta.


Nei giorni che seguono egli si occupa di rimettere velocemente in sesto la sua vita: completa il libro in quattro giorni, in tre giorni impara a suonare il piano, gli basta ascoltare una lingua per parlarla subito a propria volta, è in grado di battere a mani nude una mezza dozzina di uormini da solo ricordando le mosse viste nei film e nei programmi televisivi e mettendole in practica, riconquista la sua fidanzata e si lancia nella finanza, mondo del quale intravede la possibilità di grandi guadagni, passando da 12.000 dollari a 2 millioni in 10 giorni.


domenica 2 agosto 2015

Marte, il pianeta rosso.


Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e l'ultimo dei pianeti di tipo terrestre dopo Mercurio, Venere e la Terra. Viene chiamato il Pianeta rosso a causa del suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossidodi ferro che lo ricoprono.


Pur presentando un'atmosfera molto rarefatta e temperature medie superficiali piuttosto basse (tra-140 ºC e 20 ºC), il pianeta è il più simile alla Terra tra quelli del sistema solare. Nonostante le due dimensioni siano intermedie fra quelle del nostro pianeta e della Luna (il raggio equatoriale è di 3.397 km, circa la metà  di quello della Terra e la massa poco più di un decimo), presenta inclinazione dell'asse di rotazione e durata del giorno simili a quelle terrestri.


Inoltre, la sua superficie presenta formazioni vulcaniche, valli, calotte polari e deserti sabbiosi, oltre a formazioni geologiche che suggeriscono la presenza, in un lontano passato, di un'idrosfera. Tuttavia, la superficie del pianeta appare fortemente craterizzata a causa della quasi totale assenza di agenti erosivi (soprattutto attività geologica, atmosferica e idrosferica) in grado di modellare le strutture tettoniche.


Infine, la bassissima densità dell'atmosfera non è in grado di consumare buona parte delle meteoriti, che quindi raggiungono il suolo con maggior frequenza che non sulla Terra. Fra le formazioni geologiche più notevoli di Marte si segnalano il Monte Olimpo, il vulcano più grande del sistema solare (alto 27 km), e le Valles Marineris, un lungo canvon più esteso di quelli terrestri.


Nel giugno 2.008 la rivista Nature ha esposto le prove di un enorme cratere sull'emisfero boreale circa quattro volte più grande del cratere chiamato il Bacino Polo Sud-Aitken. All'osservazione, Marte presenta delle variazioni di colore, imputate inizialmente alla presenza di vegetazione stagionale, che al variare dei periodi dell'anno cambiava di colore.


Tuttavia, le osservazioni spettoscopiche dell'atmosfera avevano da tempo fatto abbandonare l'ipotesi che vi potessero essere mari, canali e fiumi oppure un'atmosfera sufficientemente densa. Il colpo di grazia a questa ipotesi fu dato dalla misione Mariner 4 che nel 1.965 mostrò un pianeta desertico e arido, caratterizzato da tempeste di sabbia periodiche e particolarmente violente. 


sabato 4 luglio 2015

La Terra


La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole e il più grande dei pianeti terrestri del sistema solare, sia per quanto riguarda la massa sia per il diametro. È il pianeta su cui vivono tutte le specie viventi conosciute, l'unico corpo planetario del sistema solare adatto a sostenere la vita come la conosciamo.


Sulla sua superficie infatti si trova acqua in tutti e tre gli stati (solido, liquido, gassoso) e un'atmosfera composta in prevalenza d'azoto e ossigeno. Questa, assieme al suo campo magnetico, la protegge dai raggi cosmici e dalla radiazione di origine solare.


La formazione della Terra è datata a circa 4, 54 miliardi di anni fa. Essa possiede un satellite naturale, la Luna, la cui età, stimata analizzando alcuni campioni delle rocce più antiche, è risultata compresa tra 4,29 e 4,56 miliardi di anni.


Il suo asse di rotazione è inclinato rispetto alla perpendicolare al piano dell'eclittica: que sta inclinazione, combinata con la rivoluzione della Terra intorno al Sole, è causa dell'alternarsi delle stagioni.


La Terra è stata spesso personificata come una divinità, più precisamente una divinità femminile (probabilmente in quanto considerata generatrice di vita), vedi ad esempio Gea o Gaia e Madre Terra. Nella mitologia norrena, Jöro, la divinità della Terra era la madre di Thor e la figlia di Nótt e Annar.



venerdì 5 giugno 2015

Venere


Venere è il secondo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole con un'orbita quasi circolare che lo porta a compiere una rivoluzione in 224,7 giorni terrestri. Prende il nome dalla dea romana dell'amore e della bellezza e il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano di Venere che sorregge uno specchio.


È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, dopo la Luna, con una magnitudine apparente di -4,6 e per questo motivo è conosciuto fin dall'antichità. Venere raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto e per questa ragione è spesso stato chiamato da popoli antichi la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera", fino a quado Pitagora identificò in Venere il responsabile di entrambe le apparizioni.


Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra, cui è molto simile per dimensioni e massa. Per altri aspetti, tuttavia, è piuttosto differente dal nostro pianeta. Venere infatti possiede un'atmosfera costituita principalmente da anidride carbonica, molto più densa di quella terrestre, con una pressione al livello del suolo pari a 92 atmosfere.


La densità e la composizione dell'atmosfera creano un imponente effetto serra, che rende Venere il pianeta più caldo del sistema solare. Venere è avvolto da uno spesso strato di nubi altamente riflettenti, composte principalmente da acido solforico, che impediscono la visione in luce visibile della superficie dallo spazio. Il pianeta non è dotato di satelliti o anielli e ha un campo magnetico debole, rispetto a quello terrestre.


Poichè il pianeta si trova vicino al Sole può essere visto di solito soltanto per poche ore e nelle vicinanze del Sole stesso: durante il giorno la luminosità solare lo rende difficilmente visibile. Ê invence molto brillante subito dopo il tramonto (Vespero) sull'orizzonte a ovest oppure poco prima dell'alba (Lucifero) verso est, compatibilmente con la sua posizione.

sabato 9 maggio 2015

Mercurio


Mercurio è il pianeta più interno del sistema solare e il più vicino alla nostra stella, il Sole. È il più piccolo e la sua orbita è anche la più eccentrica (ovvero, la meno circolare) degli otto pianeti. Come tutti gli altri pianeti Mercurio orbita in senso diretto, ad una distanza media di 0,3871 UA con un periodo siderale di 87,969 giorni terrestri. Mercurio è anche in risonanza orbitale-roazionale, che lo pota a completare tre rotazioni intorno al proprio asse per ogni due orbite attorno al Sole.


L'eccentricità orbitale è abbastanza elevata. 0,205, ben 15 volte superiore a quella della Terra. Considerando Mercurio come il più vicino degli otto pianeti, dalla superficie il Sole ha un diametro apparente medio di 1,4º, circa 2,8 volte superiore a quello visibile dalla Terra, ma arriva a 1,8º durante il passaggio al perielio. Il rapporto fra la radiazione solare al perielio e quello all'afelio è 2,3, da confrontare con 1'1, 07 della Terra.


La superficie di Mercurio sperimenta la maggiore escursione termica tra i pianeti, con temperature che nelle regioni equatoriali vanno dai 100 K (-173ºC) della notte ai 700 K (427 ºC) del giorno; le regioni polari invence sono costantemente al di sotto dei 180 K (-93 ºC). A ciò contribuisce il fatto che il pianeta sia privo di un'atmosfera, che non svolge alcun ruolo quindi nella ridistribuzione del calore. La superficie fortemente craterizzata indica che Mercurio è geologicamente inattivo da miliardi di anni.


Conosciuto sin dal tempo dei Sumeri, il suo nome, tratto dalla mitologia greca, deriva da quello del messagero degli dei, probabilmente a causa della sua rapiditá di movimiento nel cielo. I Romani, invence, lo consideravano come il dio del commercio e il protettore dei ladri tra i dodici dei. Il suo simbolo astronomico è una versione stilizzata del caduceo. 


Trattandosi di un pianeta interno rispetto alla Terra, Mercurio appare sempre molto vicino al Sole (la sua elongazione massima è di 28,3º), al punto che i telescopi terrestri possono osservarlo raramente. La sua magnitudine apparente rispeto alla Terra e al Sole. Surante il giorno la luminosità solare impedisce ogni oosservazione, e l'osservazione diretta è possibilite solamnte subito dopo il tramonto, sull'orizzonte a ovest, oppure poco prima dell'alba verso est. Inoltre l'estrema brevità del suo moto di rivoluzione (solamente 88 giorni) ne permette l'osservazione solamenteper pochi giorni consecutivi, dopo di che il pianeta si rende inosservabile dalla Terra.

venerdì 3 aprile 2015

L'Aquila


Tutte le aquile sono caratterizzate da particolare robustezza e prestanza fisica: becco potente ed uncinato, testa grande, ali ampie, corpi generalmente ricoperti di piume sino al piede che presenta artigli robusti e affilati. Le aquile dispiegano un volo potente, spesso veleggiato, e maestoso; piombano dall'alto rapidissime sulle prede per poi afferrarle a volo radente.


Come tutti i rapaci, le aquile, dopo aver immobilizzato la vittima, iniziano a divorarla ancora viva e, spesso, la inguiottono intera per poi rigettarne ossa, penne e piume che non riescono a digerire. Il cibo di questi rapaci è vario, ma sempre di origine animale. L'aquila reale preda lepri, fagianidi, corvidi, tartarughe, piccioni, conigli, pica, giovani cerbiatti.


L'Aquila codacuneata, preda anche grossi pitoni, koala, opossum, canguri, wallabv, uccelli del paradiso e piccoli marsupiali. L'aquila, grazie alle sue carterristiche di grosso rapace, dalla vista acutissima, dal volo maestoso, dalla capacità di volare ad altezze irraggiungibili e piombare con velocità impressionante sulle prede, ha destato in tutti i popoli antichi il mito dell'invincibilità, paragonato ora al sole, ora al messaggero degli dei o allo stesso Dio.


Se il leone è ritenuto il re degli animali terrestri, l'aquila è la regina dei volatili. Nell'antica arte sumerica si trovano reperti archeologici, che mostrano un animale con corpo d'aquila e testa di leone: emblema di svranità sulla terra e sull'aria. Simbolo celeste e solare, l'aquila indica pure acuteza mentale e d'ingegno, tanto che ancor oggi, parlando di una persona d'intelligenza mediocre, se non scarsa, si ricorre alla litote: "Quella persona non è certo un'aquila".


A "canonizzare" questa metafora ci pensa Dante Alighieri, allorché nella sua Divina Commedia parla di Omero, che ai tempi del sommo poeta era considerato una delle più grandi menti mai esistite: D'altra parte anche l'antico proverbio latino. "Aquila non capit muscas, (L'aquila non cattura mosche)".

domenica 1 marzo 2015

Selachimorpha


Le dimensioni degli squali spaziano da quelle del minuscolo squalo lanterna nano (Etmopterus perryi), una specie che vive in profondità e che misura soltanto 17 cm in lunghezza nel maschio, e 20 nella femmina, a quelle dello scualo balena, il pesce più grande in assoluto.


Tutti gli squali sono carnivori e la maggior parte di loro si nutre di pesci ed altri animali marini, a differenza degli esemplari più grandi, come il succitato squalo balena, che si nutrono principalmente di plancton.


In genere si immagina che gli squali vivano soltanto in acque salate, ma lo squalo dello Zambesi è solo il più conosciuto di una serie piuttosto numerosa di specie di squali d'acqua dolce che nuotano sia in acqua salata che in acqua dolce, così come in quella dei delta fluviali.


In conseguenza di attacchi anche non provocati ai danni di esseri umani, operati da alcune specie in particolare, gli squali hanno guadagnato la fama, solo in parte giustificata, di essere pericolosi.