sabato 10 dicembre 2016

Educazione musicale


L'educazione musicale comprende l'insieme di condizioni e di azioni mirate allo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze relative alla percezione, alla fruizione, alla produzione musicale e alla rappresentazione culturale dei fenomeni sonori-musicali in tutte le forme possibili di manifestazione. Pertanto nell'ambito dell'educazione musicale si possono comprendere:


a) l'insieme degli interventi educativi che, in ambito scolastico e/o extrascolastico, con metodologie specifiche pongono la musica al centro delle pratiche di insegnamento/apprendimiento pero lo sviluppo dell'identità musicale.
b) un campo di studi e di ricerca di cui si occupano in particolare la Pedagogia musicale, la Psicologia della musica, la Didattica della musica.
c) la disciplina curricolare che, negli ordinamenti della scuola italiana, è stata denominata anche come "Educazione al suono e alla musica" o semplicemente "Musica".



martedì 1 novembre 2016

L'anglistica


L'anglistica è la branca delle scienze umane che estudia la lingua e la letteratura dei paesi anglofoni e, più in generale, anchei fenomeni linguistici, culturali e letterari riguardanti individui e comunità che usano la lingua inglese come una sorta di lingua franca, considerandola più adatta ai loro scopi rispetto alle parlate locali.


Nell'ambito dell'Anglistica è possibile distinguere settori di studio quali la letteratura inglese e la linguistica inglese, settori che trattano i fenomeni di loro competenza da un punto di vista diacronico e sincronico. Lo estudio e l'analisi della lingua, della letteratura e della cultura delle altre lingue germaniche (tedesco, flammingo, olandese, frisone e lingue scandinave) sono invece devoluti alla germanistica.


sabato 1 ottobre 2016

Il divario digitale


Il divario digitale o digital divide è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione (in particolare personal computer e internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. I motivi di esclusione comprendono diverse variabili: condizioni economiche, livello d'istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età o di sesso, appartenenza a diversi gruppi etnici, provenienza geografica.


Otre a indicare il divario nell'accesso reale alle tecnologie, la definizione include anche disparità nell'acquisizione di risorse o capacità necessarie a partecipare alla società dell'informazione. Il termine digital divide può essere utilizzato sia per riferirsi ad un divario esistente tra diverse persone, o gruppi sociali in una stessa area, che al divario esistente tra diverse regioni di uno stesso stato, o tra stati (o regioni del mondo) a livello globale.


Il termine è apparso per la prima volta all'inizio degli anni novanta negli Stati Uniti in alcuni studi che indicavano come il possesso di personal computer aumentasse solo per alcuni gruppi etnici. Il concetto di divario digitale è poi entrato nell'uso comune quando il presidente democratico americano Bill Clinton e il suo vice Al Gore lo hanno utilizzato durante un discorso tenuto nel 1.996 a Knoxville, in Tennesse. In quell'occasione, l'amministrazione statunitense ha sottolineato la disparità di accesso ai servizi telematici tra la popolazione del paese.


Il problema ha sensibilizzato anche la parte repubblicana della politica statunitense, alla luce dei pericoli che il divario digitale comporta: Nonostante all'origine sia stato presentato come un problema interno al contesto americano, oggi è più comune definire il divario digitale in una prospettiva globale, considerando le disparità tra paesi ricchi e paesi in via di sviluppo. Le analisi sull'argomento sono tuttavia orientate ad entrambe le prospettive, nazionali e transnazionali.


Nel 1.993 gli utendi di Internet nel mondo erano circa 2 milioni; nel 2.002, in meno di dieci anni, si stima fossero arrivati a 580 milioni; di questi 580 milioni, 166 erano negli Stati Uniti, 414 negli altri paesi complessivamente. Il tema del divario digitale è così entrato prepotentemente tra le priorità di organizzazioni internazionali, governi ed aziende multinazionali: E nel gennaio del 2.000 che il gap digitale cessa di essere un problema esclusivamente statunitense per diventare un problema dell'intero pianeta.


venerdì 2 settembre 2016

UNED


La UNED è una università telematica pubblica spagnola findata nel 1.973. Per le sue caratteristiche peculiari, è l'unica università spagnola sotto la giurisdizione diretta del Ministero dell'Educazione del governo spagnolo.


Creata mediante il Decreto 2310/1972, del 18 agosto 1.972, pubblicato nel BOE il 1º settembre dello stesso anno. La sua fondazione si completa con il Decreto 3114/1974, del 25 ottobre, che stabiliva il funzionamiento della UNED fino alla aprovazione del suo Statuto.


La UNED è la seconda maggior università europea per numero di iscritti con oltre 150.000 studenti, e dal 1.997 è associata all'UNESCO nel promuovere o sviluppare l'insegnamento a distanza.


La UNED impartise lezioni a distanza per mezzo di audiovisivi e internet. Ha le sue sede centrale a Madrid, nei campus di Senda del Rey e della città universitaria di Madrid. È presente in 60 città  spagnole e 20 altre città nel mondo, tra le quali Berlino, Berna, Bruxelles, Buenos Aires, Caracas, Lima, Londra, Malabo, Città de Messico, Parigi e San Saolo.


lunedì 8 agosto 2016

Il Codice Civile italiano


Il codice civile italiano è un corpo organico di disposizioni di diritto civile e di norme di diritto procesuale civile di rilievo generale (es. libro VI - titolo IV) e di norme incriminatrici (es. libro V - titolo XI).


Emanato con il Regio decreto-legge 16 marzo 1942 , n. 262, in materia di "Approvazione del testo del Codice civile.", insieme alle leggi speciali, costituisce una delle fonti del diritto civile italiano, poichè ancora oggi vigente nell'attuale Repubblica Italiana. 


Se si eccettuano le leggi civili romane, che costituirono le prime collezioni di diritto d'Europa (in particolore il Corpus iuris civilis giustinianeo) ed influenzarono quelle dei primi del XIX secolo, ed eccettuando anche il cosiddetto "Codice Feliciano", cioè il codice civile del Regno di Sardegna promulgato da Carlo Felipe nel 1.827, la codificazione del diritto civile moderno in Italia è stata influenzata principalmente dalla codificazione francese.


sabato 2 luglio 2016

Brexit


L'uscita di uno Stato membro dall'Unione europea è un diritto di ogni Stato membro dell'Unione europea (UE). Ai sensi dell'articolo 50 del trattato sull'Unione europea: "Ogni Stato membro può de decidere di recedere dall'Unione conformemente alle proprie norme costituzionali". Nessuno Stato è mai uscito dall'organizzazione, anche se alcune dipendenze territoriali hanno lasciato l'UE.


Di questi, solo la Groenlandia ha indetto un referendum sull'uscita dall'Unione, nel 1985. Nessuno Stato membro prima del 23 giugno 2016 ha mai tenuto un referendum nazionale sul ritiro dalla Unione Europea, anche se nel 1975 il Regno Unito ha organizzato un referendum sulla CEE e 67,2% degli elettori ha scelto di rimanere nella Comunità. 

Il primo referendum nazionale sull'uscita dall'Unione si è tenuto il 23 giugno 2016 nel Regno Unito, e la maggioranza dei votanti (51,9%) si è espressa per l'uscita dall'Unione Europea. Il trattato di Lisboa ha introdotto una clausola di recesso per gli Stati membri che intendono recedere dall'Unione.


Ai sensi dell'articolo 50 del trattato sull'Unione europea, uno Stato membro può notificare al Consiglio europeo la sua intenzione di separarsi dall'Unione e un accordo di ritiro sarà negoziato tra l'Unione europea e lo Stato. I trattati cessano di essere applicabili a tale Stato a partire dalla data di entrata in vigore dell'accordo o, in mancanza, entro due anni dalla notifica, a meno che lo Stato e il Consiglio europeo siano d'accordo nel prorogare tale termine. 


L'accordo è concluso a nome dell'Unione dal Consiglio e stabilisce le modalità per l'uscita, tra cui un quadro di riferimento per future relazioni dello Stato interessato con l'Unione. L'accordo deve essere approvato dal Consiglio, che lo delibera a maggioranza qualificata, previa approvazione del Parlamento europeo. Se un ex Stato membro cercasse di ricongiungersi con l'Unione europea sarebbe soggetto alle stesse condizioni di qualsiasi altro paese candidato.


venerdì 17 giugno 2016

Legge Calderoli


La legge n. 270 del 21 dicembre 2.005, comunemente nota come Legge Calderoli o, spesso con connotazione dispregiativa, come Porcellum, è la legge che ha modificato il sistema elettorale italiano delineando la disciplina in vigore, salve le modifiche ad essa apportate dalla sentenza n. 1/2014 della Corte Costituzionale (pubblicata in G.U. il 15 gennaio 2.014, con effetti decorrenti dal giorno successivo) che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune norme della estessa legge.

Voluta da Silvio Berlusconi, che il 4 ottobre 2.005 "minaccia la crisi di governo nel caso in cui non venisse approvata la riforma elettorale proporzionale", la legge fu approvata a pochi mesi dalle elezioni politiche con i voti della maggioranza della Casa delle Libertà (principalmente Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e Unione dei Democratici Cristiani e di Centro), senza il consenso dell'opposizione (principalmente Democratici di Sinistra, La Margherita e Partito della Rifondazione Comunista), che l'ha duramente criticata e contrastata.

domenica 1 maggio 2016

Pubblica Amministrazione


La locuzione amministrazione pubblica viene utilizzata per designare un singolo ente pubblico, che esercita la funzioni amministrative e pubbliche, facente parte della pubblica amministrazione, in senso soggettivo, di uno stato.


L'aggettivo "pubblica" che qualifica il termine amministrazione conferisce a quest'ultimo uno specifico ambito concettuale: si differenzia infatti da altri soggetti, persone o enti privati, poichè tale ente svolge attivitá di amministrazione ecura di interessi pubblici, diversi quindi da quelli privati.


La locuzione viene quindi generalmente utilizzata per riferirsi ad un ente pubblico compreso all'interno della pubblica amministrazione. Fino al XIX secolo l'attività amministrativa era disciplinata dalle stesse norme che disciplinavano i rapporti tra privati.


Certo, la pubblica amministrazione, a differenza dei privati, disponeva di potestà pubbliche, tuttavia le norme che le riguardavano erano considerate norme speciali, sicchè, al di fuori di quanto da esse disciplinato, trovava applicazione il diritto comune.


Nella seconda metà del XIX secolo, sulla scia delle concezioni dei tempo, secondo cui lo stato non poteva che agire in modo autoritativo, il diritto aministrativo è andato espandendosi, inglobando materie prima di diritto privato, quale il rapporto di lavoro tra l'amministrazione e i suoi dipendenti (o, almeno, i funzionari); di conseguenza, i relativi rapporti sono divenuti rapporti di diritto pubblico, con la pubblica amministrazione in posizione di supremazia.


Cheope (figlia dell'ultimo faraone della III dinastia, fu il secondo faraone della IV dinastia e il grande artifice dell'unificazione territoriale e di un periodo di notevole prosperità per l'Egitto), avviò all'interno del Paese numerose riforme, destinate ad accrescere il suo potere. Affrontò innanzitutto il riordino dell'amministrazione dell Stato ponendovi a capo il visir che in questo modo assunse un ruolo di primissimo piano, ben al di sopra di tutti gli altri funzionari statali e molto vicino alla famiglia reale.

domenica 3 aprile 2016

Squash


Uno dei due giocatori viene stratto ad inizio partita e può decidere chi debba battere per primo. La battuta si esegue tenendo almeno un piede completamente all'interno del box di servizio e facendo colpire la palla direttamente la parete frontale nella zona compresa tra la linea di delimitazione superiore e quella di metà parete.


Dopo aver colpito tale area, la palla deve cadere nel semicampo opposto a quello da cui si è battuto sia direttamente che indirettamente (ovvero può prima colpire le pareti laterali). Successivamente, ogni giocatore deve alternarsi nel colpire la palla, che deve rimbalzare sul muro frontale fra il limite di Tin e quello superiore. 


Può rimbalzare un numero ilimitato di volte sulle pareti laterali e su quella posteriore, sia prima che dopo aver colpito la parete frontale. La palla può rimbalzare una sola volta sul pavimento prima di essere colpita. Per vincere un colpo è necessario che l'avversario con la palla prima che raggiunga la parete frontale.


È inoltre vietato ostruire l'avversario sia mentre esegue un colpo che mentre sitia cercando di raggiungere la palla. In tal caso, il giocatore può richiedere un let tramite il quale può venirgli asseganto il punto o esso può venire rigiocato a discrezione dell'arbitro.

Un incontro si dovrà giocare al meglio dei cinque giochi. Ogni gioco è disputato agli 11 punti, senza cambio palla (PAR 11). Nel caso in cui i giocatori si trovino sul punteggio di 10 pari, il gioco continua fino a cuando uno dei due giocatore non ottiene uno scarto di due punti netti sull'altro, aggiudicandosi così il gioco. Nei tornei ufficiali a squadre si utilizza un puntegio a 15 e l'incontro si svolge sulla distanza di tre giochi.

sabato 5 marzo 2016

Triathlon


Il triathlon è uno sport multidisciplinare individuale o a squadre. Dal 2000 è specialità olimpica maschile e femminile. È articolato su tre prove che si svolgono in immediata successione e sono - sia pure basate su diverse distanze a seconda della categoria - comuni a tutti gli atleti: nuoto, ciclismo e corsa.


La distanze standard nel triathlon sono: La denominazione "Ironman", che designa la più lunga distanza del triathlon, è di proprietà di una federazione, la World Triathlon Corporation (WTC), che organizza gare periodiche in varie parti del mondo. Le gare non organizzate dalla WTC su tale distanza sono dette più correttamente full distance triathlon.


Altre distanze non ufficiali sono: 

- Double e Triple Iron: 2 o 3 volte la distanza superlunga.
- Decatriathlon o Decaironman: 10 volte la distanza superlunga (in 9 giorni)
- Double Decatriahtlon: 20 volte la distanza superlunga (in 18 giorni)


Ironman: dal 1.978 si svolgono annualmente alle Hawaii i Campionati del mondo Ironman, gara nota con il nome di Ironman Hawaii. Nel 1.982 si sono disputate due diverse competizioni, una a febraio e una a ottobre. I Campionati sono di proprità della World Triathlon Corporation, che li gestisce annualmente, e vi si può accedere partecipando ad una delle competizioni della serie previste nel mondo ed ottenendo una delle qualifiche messe in palio.


sabato 6 febbraio 2016

Il Karate


 Karate é un'arte marziale nata in Giappone, precisamente nelle isole Ryukyu, (la cui più grande è l'isola di Okinawa). Fu sviluppato dai metodi di combattimento indigeni chiamati "te" e dal kempö cinese. 


Prevede la difesa a mani nude, senza l'auslio di armi, anche se la pratica del Kobudo di Okinawa, che prevede l'ausilio delle armi tradizionali (Bo, Tonfa, Sai, Nunchaku, Karma), è strettamente collegata alla pratica del karate.

Attualmente viene practicatoin versione sportiva (privato della sua componente marziale e finalizzato ai risultati competitivi tipici dell'agonismo occidentale) e in versione arte marziale tradizionale per difesa personale.


Nel passato era studiato e praticato solo da uomini, ma col passare dei secoli anche le donne si sono avvicinate a questa disciplina. Il karate fu svilupato nel Regno delle Ryukyu prima della sua annessione al Giappone nel XIX secolo.


Fu portato sul continente giapponese duratne il periodo degli scambi culturali fra i nipponici e gli abitanti delle Ryukyu. Nel 1922 il Ministerio dell'Educazione Giapponese invitò Gichin Funakoshi a Tokyo per una dimostrazione di karate: la National Athletic Exhibition.